PERCHÉ UTILIZZARE PINTEREST PER LE AZIENDE?
Non diteci che non avete mai pinnato un bel vestito, la foto di un piatto che probabilmente non avrete mai provato a cucinare o – in alternativa – quel lavoretto fai-da-te che “guarda che bello, lo posso fare anche io”! Perché su Pinterest è così: tutto magicamente sembra alla nostra portata, facile da indossare, veloce da cucinare, semplicissimo da costruire! Per questo Adrien Boyer, Head of Southern Europe and Benelux di Pinterest, definisce questo social come un “motore di scoperta visiva”. Per noi di Ornitorinco è uno strumento imprescindibile e non solo per scegliere il prossimo taglio di capelli. Peccato che, per quanto spesso i creativi non possano farne a meno, questo social sembra un po’ sottovalutato dalle aziende del “Ma io voglio investire su Facebook”, “ma come, non mi consigli Instagram”? Troppe domande, poche certezze! Così ci abbiamo ragionato su e – dati alla mano – abbiamo provato a rispondere alla domanda: “Come possono i brand sfruttare le potenzialità di Pinterest?” e ancora “Ma Pinterest ha delle potenzialità?”. E così facendo…“tac!”: ecco un nuovo articolo per il nostro Ornitorinco Magazine.
PINTEREST CHI?
Pinterest è il sogno di qualsiasi creativo (non solo di quelli di professione) e di tutti coloro sempre alla ricerca dell’idea nuova e originale, di quell’invenzione che ancora deve essere inventata…ma il fan di Pinterest è lì, pronto a scovarla, keyword dopo keyword. Ne abbiamo già parlato qui, nel nostro articolo dedicato ai tool creativi. Pinterest è un raccoglitore incredibile di idee, ispirazioni e novità in tutti i settori: moda e accessori, food, bellezza, design, arredo e chi più ne ha, più ne pinni!
MA COSA C’ENTRA QUESTO, CON IL MARKETING?
C’entra eccome! Perché secondo i dati pubblicati da eMarketer, Pinterest è secondo solo a Facebook in termini di capacità di influenzare le decisioni riguardanti cosa acquistare (31,8% di Facebook vs 16,4% di Pinterest). Ok, i dati si riferiscono al mercato statunitense, ma ci forniscono un interessante spunto di riflessione, se si pensa che ogni giorno gli utenti salvano due milioni di idee su Pinterest e che, secondo comScore, in Italia Pinterest conta ben 4 milioni di visitatori unici al mese. Una cifra sicuramente interessante, potendo poi contare su altri numeri, quelli che ci svelano il ruolo che Pinterest svolge nel processo di acquisto. Sempre considerando i dati si eMarketer su utenti americani, scopriamo, infatti, che Pinterest è usato non solo per pianificare acquisti (93% degli utenti) ma che la metà di questi acquisti sono effettivamente conclusi dopo aver visto un Pin sponsorizzato, mentre due terzi dei Pinner (gli utenti che usano questo social) fa acquisti nei negozi “tradizioni” bacheche Pinterest alla mano.
MA COME PUÒ UN BRAND SFRUTTARE QUESTO SOCIAL A SUO VANTAGGIO?
Per prima cosa è necessario studiare una presenza online strategica, così come per Facebook e Instagram, perché solo una strategia di comunicazione coerente con i propri obbiettivi di marketing e un piano editoriale capace di esaltare i giusti messaggi possono permettere a un brand di sfruttare al meglio tutte le potenzialità di questo social. Non fatevi ingannare: Pinterest si terrà lontano dai clamori dell’olimpo dei social, ma avere una giusta preparazione per muoversi con competenza, tra uno strumento e l’altro, qui non è meno importante. Vediamo allora quale può essere, a livello di marketing, qualche dritta per non sbagliare.
PINTEREST RICHIEDE IMPEGNO!
Esserci non basta, bisogna pinnare, pinnare e pinnare! Anche un solo contenuto al giorno, tutti i giorni, fa la differenza. Si tratta di un lavoro costante e quotidiano, preferibile al caricare tutti i contenuti una volta a settimana. Pianificare è la parola d’ordine. Struttura le tue priorità, fissa i momenti chiave per il tuo business e – infine – ricorda che le persone cercano prodotti per ciascuna ricorrenza con anticipo, alla ricerca dell’idea perfetta. Per questo puoi calcolare di iniziare a caricare contenuti relativi a una festività, ricorrenza o evento, circa 45 giorni che questo abbia luogo.
POTERE AI PINNER, CON UN WIDGET!
Il tuo sito può essere pieno di contenuti che gli utenti di Pinterest potrebbero amare. Se consentirai loro di salvare nelle loro bacheche i contenuti del tuo sito, potrai con facilità amplificare i tuoi risultati. Come? Semplice! Basta aggiungere il pulsante “Salva” sul tuo sito. Lo sappiamo che, sul web, gli utenti adorano trovare la strada spianata. Se renderai loro più facile e immediato pinnare le tue immagini sulle loro bacheche, la quantità di contenuti che potranno salvare sicuramente aumenterà. Ecco, per chi ne avesse bisogno, uno strumento utilissimo per generare widget, sviluppato da Hootsuite, lo trovate qui.
OCCHIO, LA QUALITÀ CONTA (E PAGA)
Mi raccomando, non smetteremo mai di dirlo! Su social come Instagram e Pinterest, la qualità dell’immagine è tutto! Non che si Facebook si possano pubblicare cose mostruose senza che il target inorridisca, ma per i primi due social, estremamente “visivi”, è necessario più che mai mantenere alta la qualità di ciò che si posta o pinna. “Immagini belle” significa a fuoco, ben esposte e ben composte. E poi: creatività! Non siate banali, studiate i vostri scatti e la strategia con cui scegliete di mostrare il vostro prodotto. Come dicevamo in apertura, Pinterest è il paradiso dei creativi, ma anche degli esteti. Trascurare il “come” mostriamo il nostro prodotto è senza dubbio una leggerezza molto grave.
UN’IMMAGINE VALE PIÙ DI MILLE PAROLE, O FORSE NO!
La vedi laggiù? Quelle poche righe di testo sotto l’immagine? Ecco, non dimenticarti neanche di loro. La didascalia che accompagna le immagini è utilissima, perché offre una descrizione breve e immediata dei prodotti che pinniamo. Studia didascalie accattivanti, non troppo lunghe – nessuno le leggerebbe – che aiutino a contestualizzare il Pin. Sfrutta bene questo strumento, includendo le parole chiave più importanti, in modo che i Pin appaiano nella ricerca, ricordandoti sempre che ti stai rivolgendo a esseri umani e non a bot. E se suggerisci agli utenti di interagire con link online, assicurati che siano tutti ben funzionanti per non rischiare di essere penalizzato dal social stesso.
QUESTE LE BASI. SEI PRONTO PER QUALCOSA DI PIÙ?
Bene! Allora non dimenticarti di sfruttare le potenzialità dei Rich Pin, ovvero di Pin dettagliati da metadati provenienti dal tuo sito che offrono la possibilità di aggiungere informazioni extra all’immagine, come descrizioni e link. Funzionano molto bene per contenuti come “luoghi”, “articoli”, “prodotti in vendita”, “ricette” e “film”. Categorie di contenuti sicuramente molto interessanti per tanti settori. Ricorda quindi che dotare il tuo sito di Rich Pin potrebbe essere una mossa strategica importante.
NON RESTARE IMMOBILE A GUARDARE
Come ogni social, anche Pinterest richiede impegno e interazione! Se vuoi che gli altri si interessino al tuo profilo, sii interessato prima tu al loro. Seguire bacheche e/o account affini al tuo settore è un’ottima prima mossa. Salva sempre i Pin che possano essere rilevanti per il tuo business e interagisci in modo attivo.
E SE TUTTO QUESTO NON BASTASSE: RICORDATI CHE LA RISPOSTA È DENTRO DI TE!

O se non proprio lì, quanto meno nel tuo pannello. Le statistiche di Pinterest, così come quelle di qualsiasi altro social, sono un ottimo modo per capire cosa funziona e cosa no. Ci forniscono dati sulle performance dei nostri contenuti, ci permettono di capire quali convertono meglio e chi sono gli utenti a cui piacciono. Capire cosa piace – e a chi – ti permetterà poi di affinare la tua strategia, implementandola, se necessario, anche con campagne a pagamento tramite Pinterest Ads.
Sei ancora in dubbio?

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